Film scritto e diretto da Martin McDonagh, uscito nelle sale nel 2022 e presentato in prima mondiale al Festival di Venezia. Il titolo in italiano è Gli spiriti dell’isola. Ha ricevuto nove candidature ai premi Oscar 2023 e otto ai Golden Globe 2023.
Ambientato nel 1923, mentre sta volgendo al termine la Guerra civile irlandese, racconta dell’improvvisa fina della lunga amicizia tra il violinista Colm e il mandriano Pádraic, che non riesce ad accettare la cosa. Colm gli spiega che non vuole più sprecare il suo tempo con una persona così noiosa. Pádraic non si dà per vinto e continua ad importunare Colm, che minaccia di tagliarsi un dito della mano ogni volta che Pádraic gli rivolgerà la parola. Cosa che farà.
Inutile dire che il film mi è piaciuto parecchio per l’originalità del racconto, la forza dell’interpretazione di Colin Farrell e Brendan Gleeson e per l’atmosfera generale: una tragicommedia nera che racconta parecchio e lascia una traccia profonda. Affascinanti anche i paesaggi. Le riprese sono state effettuate sulle isole irlandesi Achill Island e Inis Mór.
Dopo aver visto il film, con un amico abbiamo pensato a un viaggio in tenda in quelle zone. Poi però non ne abbiamo fatto nulla. La voglia di un pellegrinaggio nell’isola immaginaria di Inisherin mi è rimasta e qualche settimana fa ho iniziato a pensare alla possibilità di un viaggio in moto in solitaria, sulle tracce di Colm e Pádraic, alla ricerca di quelle atmosfere e al senso di quella storia.
A.